Arena 50th anniversary Elite Team signature collection media kit

L’istinto del predatore, l’intelligenza del rapace, la possenza del primate, la scaltrezza dell’insetto, il mistero della leggenda. Talenti innati, eterni, che sono lì da prima che ciascuno di noi se ne accorga, oppure esistono proprio dall’istante in cui ci accorgiamo di loro?

E se ognuno di noi avesse un totem: un'entità naturale o mistica che ci accompagna nella scoperta del talento e a cui sentirsi legati per tutta la vita?

Arena, per i suoi 50 anni, ha chiesto a 10 tra i suoi atleti più rappresentativi di raccontare quale creatura li rappresentasse al meglio e perché. Quale istinto primordiale li guidi nelle loro scelte, dagli allenamenti fino al blocco di partenza.

Creature del cielo, della terra e degli abissi, svelate all’alba dell’appuntamento più atteso della stagione, i Campionati del Mondo di Fukuoka, quando, per gli atleti del Team Elite, sarà giunto il momento di evocare il proprio istinto animale.

Per ciascun atleta, il costume perfetto. Powerskin Carbon Glide, Powerskin Carbon Core FX e Powerskin Carbon Air², sono i tre modelli racing della collezione che vede per ogni animale Totem l’abbinamento del costume preferito dal campione che lo indossa.

Il kit è completato dalla cuffia Moulded Pro II, sagomata e idrodinamica per una perfetta aderenza durante la performance e dai migliori costumi da allenamento, Jammer per gli uomini e Challenge Back per le donne.

NATO A Port Lincoln, Australia il 25/06/1998

SPECIALITA’ Stile libero

HIGHLIGHTS Olimpiadi 1 oro 1 argento 4 bronzi - Mondiali 2 ori 4 argenti 1 bronzo

ANIMALE TOTEM Grande squalo bianco

SEGNI PARTICOLARI Predatore, elegante, spietato

Per chi come Kyle Chalmers cresce a Port Lincol, nell’Australia del Sud, il Grande Squalo Bianco è parte della quotidianità: è li da sempre, prima di te e di tutte le generazioni dei tuoi avi. È un animale di cui hai paura quando nuoti nell’oceano, ma che allo stesso tempo rispetti, che ammiri. Lo Shark cage diving è un’esperienza dedicata solo ai più coraggiosi, che ti porta a vedere ad un palmo dal naso gli enormi denti aguzzi dello squalo.

Quando Kyle si è immerso per la prima volta in una gabbia, nelle acque fredde dell’Oceano indiano, è rimasto affascinato dall’eleganza di quel grosso predatore. È bastato un istante, forse meno, perchè quella che sembrava una sagoma distante si materializzasse con le fauci aperte e sbattesse sulla gabbia che separava Kyle dal Grande Squalo Bianco.

Veloce, imprevedibile, spietato.

Non puoi sapere con esattezza quanti metri, quanti secondi di vantaggio ti basterebbero per salvarti dall’inseguimento di un Grande Squalo Bianco. Anche se provi a contarli, non ti sembreranno mai abbastanza. Proprio come i secondi e i metri di distanza che Kyle Chalmers, predatore amato, rispettato e temuto del mondo del nuoto, lascia fra sè e gli avversari, prima di iniziare la sua caccia all’oro.

NATA IN Siberia, Russia 29/02/1992

NAZIONALITA’ Statunitense

SPECIALITA’ Stile libero

CLUB/SQUADRA

ALLENATORE

HIGHLIGHTS Paralimpiadi 15 ori 7 argenti 6 bronzi - Mondiali 35 ori 15 argenti 2 bronzi

ANIMALE TOTEM Sirena

SEGNI PARTICOLARI Libera, misteriosa, leggendaria

Quale bambina che ama nuotare non ha mai sognato di essere una sirena?

Di possedere il fascino misterioso di una creatura tanto forte e tanto aggraziata allo stesso tempo? È questo che prova Jessica Long ogni volta che si butta in acqua.

Sin da quando era bambina e nuotava nella piscina dei nonni, proprio come Ariel, la Sirenetta per eccellenza, riusciva a sentirsi libera solo quando trascorreva le ore immersa nell’acqua.

Ancora oggi, molti anni dopo quei primi tuffi, Jessica ama semplicemente sciogliere i capelli e lasciarli galleggiare mentre fluttua nel suo elemento preferito, dove si sente padrona di ogni suo gesto.

Le sirene, sono davvero creature leggendarie frutto dell’immaginazione dell’uomo? Di leggendario, di sicuro, c’è la carriera di Jessica Long e le sue 52 medaglie ai Campionati del Mondo.

Resurrection Bay, situata nella zona sud-est del Golfo dell’Alaska, ad un primo sguardo può sembrare un luogo surreale, piena com’è di enormi scogli, ghiacciati per la maggior parte dell’anno, che scendono in picchiata nelle acque gelide dell’Oceano Pacifico.

Per Lydia Jacoby, quel luogo fatto di spazi immensi, temperature rigide e animali liberi, è semplicemente, casa. E per quanto potrà esplorare, viaggiare e conoscere il Mondo, sentirà sempre di essere legata nel profondo a quel preciso punto sulla cartina geografica.

Proprio come l’orca, il suo totem, che vive stanziale nelle gelide acque dell’Alaska, anche Lydia è un animale sociale, legato alle proprie origini e alla propria famiglia.

Quando si pensa ai grandi predatori, si rischia spesso di dimentare che l’orca è al vertice della catena alimentare, e che è capace di attaccare persino le balene e i delfini, grazie alle lame affinalate dei suoi denti. Un animale sottovalutato, a cui quasi nessuno riconosce il giusto timore. Sottovalutata come, in passato, si è sentita anche una giovane atleta che viene dall’Alaska, capace di sorprendere le prede più grosse, nell’acqua ghiacciata di una corsia olimpica.

NATO A Carpi, Italia 05/09/1994

SPECIALITA’ Stile libero

HIGHLIGHTS Olimpiadi 1 oro 1 argento 1 bronzo - Mondiali 5 ori 3 argenti 4 bronzi

ANIMALE TOTEM: Drago

SEGNI PARTICOLARI: Imprevedibile, coraggioso, soprannaturale

Alcune cose, è meglio non provare a spiegarle, a razionalizzarle.

Alcuni momenti magici, per restare tali, devono essere circondati da un alone di mistero.

La storia dello sport è piena di momenti così.

Imprese storiche, duelli leggendari, prestazioni incredibili frutto di un qualcosa che sembra andare oltre le leggi della fisica e della scienza. Capita che la magia si manifesti in rimonte impossibili, in atleti che sembrano ormai spacciati, capaci invece di trionfare.

Altre volte, la magia, si manifesta nel rendere tutto semplicemente perfetto, dall’inizio alla fine. L’ atleta quasi brilla di luce propria, illuminato da qualcosa di soprannaturale, che gli appartiene, ma che al tempo stesso lo sovrasta, lo eleva. È questa la sensazione che Gregorio Paltrinieri cerca di evocare ogni volta entra in gara. Una sensazione che lui visualizza nelle fattezze di un enorme drago.

Grande, forte, ancestrale, potente. Si appiglia ad esso quando tutto sembra andare male, per provare un ultimo colpo di coda. E lo fa anche quando tutto va bene, perchè il drago, a volte, non ha neppure bisogno di essere evocato. Greg è il drago.

NATA A Stoccolma, Svezia 17/08/1993

SPECIALITA’ Stile libero/Farfalla

HIGHLIGHTS Olimpiadi 1 oro 2 argenti 1 bronzo Mondiali 10 ori 7 argenti 3 bronzi

ANIMALE TOTEM: Aquila

SEGNI PARTICOLARI: Regale, potente, maestosa

L’aquila è il simbolo di potenza, di vittoria e di maestosità per eccellenza.

Sopra la testa dell’acquila non c’è altro che il sole, mentre sotto di lei si affanna il resto del regno animale.

È detta uccello di fuoco, per la sua capacità di sfidare il Sole guardandolo senza bruciarsi e assimilando la potenza dai suoi raggi. È quanto di più regale possa librarsi in volo sopra la durezza della terra.

Non può stupire, quindi, che sia proprio l’aquila l’animale Totem di Sarah Sjostrom, regina della velocità, nel nuoto, da oltre 14 anni, detentrice di record che sembrano scolpiti nella pietra, e donna capace di prestazioni che rimarranno nella storia di questo sport.

Per Sarah, la connessione con l’aquila è quasi difficile da spiegare, come se non ci fosse semplicemente una caratteristica, un dettaglio che le accomuna, ma un vero e proprio imprinting naturale, uno scintillante riflesso.

Perchè la grandezza che riconosce la grandezza.

NATO A Tàrnok, Ungheria 20/02/2000

SPECIALITA’ Farfalla

HIGHLIGHTS Olimpiadi 1 oro 1 argento Mondiali 3 ori 1 argento

ANIMALE TOTEM: Falco

SEGNI PARTICOLARI: Veloce, astuto, ambizioso

Veloce.

Più veloce.

Anzi, il più veloce. Il falco è l’animale più veloce che abiti i nostri cieli e può raggiungere in picchiata i 385 km/h.

La velocità è brivido, istinto.

Libertà e necessità allo stesso tempo.

La struttura del falco è perfetta per raggiungere questo scopo, ali lunghe e possenti, corpo a goccia, artigli pronti ad afferrare la preda. Se la velocità di questo rapace è un talento innato, per Kristof Milak, primatista mondiale dei 200 farfalla, la ricerca della ritmo è una sfida continua, che parte dal suo dono naturale, ma che si allena duramente, giorno dopo giorno, per poter costruire infine il gesto perfetto.

Una sfida continua, quella della velocità, con se stessi e con gli avversari, per poter regalare al pubblico uno spettacolo sempre nuovo ed entusiasmante. Studiando ogni singola mossa, come fa il falco arguto e calcolatore, cercando sempre di cacciare, per non correre il rischio di essere cacciati.

Costume racing Powerskin Carbon Air²- prezzo 400€

NATO A Bucarest, Romania 15/09/2004

SPECIALITA’ Stile libero

HIGHLIGHTS Mondiali 2 ori

ANIMALE TOTEM: Libellula

SEGNI PARTICOLARI: Rapido, leggero, pericoloso

Esitste un predatore capace di catturare una preda, di mangiarla e di tornare da dove era partito in un secondo e mezzo. Può viaggiare sul pelo dell’acqua fino a 50 km/h. I suoi attacchi hanno successo nel 97% dei casi e abita su questo pianeta da oltre 325 milioni di anni.

Sarebbe facile immaginare una creatura spaventosa e mastodontica, magari piena di denti aguzzi e di artigli possenti, mentre invece l’aspetto unico, elegante e un po’ bizzarro rendono questo animale apparentemente innoquo.

La libellula è un animale sorprendente e ancora misterioso in molti suoi aspetti.

David Popovici, talento unico e affascinante del mondo del nuoto, l’ha scelto come animale Totem, ed è impossibile non vedere, nel riflesso del volo di questo animale longilineo e aggraziato, anche la nuotata del campione del Mondo dei 100 e dei 200 stile libero, che sembra scivolare dolce sulla superficie con le sue braccia lunghe, creando una silhoutte completamente diversa da chiunque lo circondi. La caratteristiche della libellula la rendono diversa da tutti gli altri insetti, proprio come le caratteristiche fisiche e tecniche rendono David un atleta unico nel panorama mondiale della velocità dello stile libero.

Costume racing Powerskin Carbon Air²- prezzo 400€

NATO A Villeurbanne, Francia 12/11/1990

SPECIALITA’ Stile libero

HIGHLIGHTS Olimpiadi 1 oro 3 argenti Mondiali 4 ori

ANIMALE TOTEM: Gorilla

SEGNI PARTICOLARI: Forte, passionale, consapevole

Non fate arrabbiare il gorilla.

Anche se apparentemente sembra buono, e probabilmente lo è davvero, sarebbe bene ricordare che nella giugngla, lui è il più grosso e forse non conviene scoprire cosa succede quando usa tutta la sua potenza.

Legato ai valori della famiglia proprio come il grosso primate, anche Florent Manaudou, il gigante buono del mondo del nuoto, è forte, molto forte. Non solleva ancora 815 kg come può fare un gorilla adulto, ma di sicuro mette soggezione a tutti gli avversari quando si presenta al blocco di partenza, pronto a scatenare in una vasca tutta la sua inesauribile forza.

La consapevolezza di tale vigore però, non è solo un deterrente per gli altri, ma anche un vero e proprio mantra, un punto sul quale concentrarsi per arrivare pronto alla sfida, sentendo l’energia attraversare le braccia, sentendola crescere allenamento dopo allenamento, decisa a spostare la massa d’acqua che ti divide dal successo.

NATA A Sugar Land, Texas, Stati Uniti d’America 02/08/1996

SPECIALITA’ Stile libero

HIGHLIGHTS Olimpiadi 2 ori 2 argenti 1 bronzo Mondiali 11 ori 3 argenti 2 bronzi

ANIMALE TOTEM: Pantera nera

SEGNI PARTICOLARI: Aggraziata, impavida, resiliente

Mai sottovalutare il cuore di una pantera nera.

Ai Mondiali del 2019, Simone Manuel è arrivata ai bloccchi di partenza della finale dei 100 metri stile libero con l’ultimo tempo di ingresso.

Corsia 1. Una semifinale sottotono, aspettative basse. Nessun favore del pronostico.

Ma una pantera nera non parte mai sconfitta, perché al momento clou, lei, ci arriva spavalda, consapevole di poter vincere, pronta a sfruttare l’oscurità e il silenzio a proprio vantaggio.

Così ha vinto Simone, cercando di andare oltre la fatica e gli ostacoli, nuotando con grazia ed eleganza anche sotto pressione: proprio come avrebbe fatto la pantera dei miti e delle leggende, quella dei film e delle storie ma anche quella della natura e della giugla, tanto forte quanto imprevedibile, quando si aggira di soppiato tra le prede ignare.

Quella medaglia d’oro, arrivata in una gara dalle premesse così complicate è preziosa tra i ricordi di Simone perchè le ricorda il suo legame profondo con lo spirito della pantera nera. Impavida, forte e piena di grazia.

NATO A Macaé, Brasile 30/06/1989

SPECIALITA’ Stile libero

HIGHLIGHTS Olimpiadi 1 bronzo Mondiali 3 argenti 1 bronzo

ANIMALE TOTEM: Giaguaro

SEGNI PARTICOLARI: Istintivo, meticoloso, aggressivo

Se sei davvero il più veloce, non ti serve essere paziente, puoi prendere la tua preda quando vuoi. Se sei il migliore, non ti serve strategia. Se hai lavorato più di tutti, se sei sicuro di essere il più tosto, il problema non è più tuo, diventa tutto dei tuoi avversari. Non esistono momenti buoni e momenti cattivi, periodi di forma e altri di calo. In ogni occasione, il giaguaro che vive nel cuore di Bruno Fratus, salirà sul blocco e diventerà l’incubo di tutti gli avversari.

Il giaguaro non è solo il simbolo dell’esercito in Brasile, ma è un animale che tocca l’anima più profonda di tutti i brasiliani. Fieri, orgogliosi, passionali. Essere un predatore, avere l’istinto animale che bussa nella testa ogni volta che c’è profumo di competizione nell’aria: questo è ciò che ha portato Bruno a vincere medaglie internazionali nella gara più breve e adrenalinica dell’intero programma. Superare se stessi senza porsi limiti.

Semplicemente, attaccare sempre.

Proprio come un giaguaro dal manto ipnotico, capace anche di scendere in acqua per cacciare un coccodrillo, e avere la meglio.

Il costume racing più sofisticato e avanzato che arena abbia mai progettato, Carbon Glide offre al nuotatore un sensazionale scivolamento subacqueo e una sensazione di velocità diversa da qualsiasi altro costume. Questa caratteristica è garantita da due nuove evoluzioni: il tessuto Hydroglide e la Micro Carbon Cage, che combinano leggerezza e compressione per offrire un’esperienza innovativa nelle prestazioni agonistiche. Coprendo la parte anteriore e la parte bassa della schiena, l’idrodinamico e ultraleggero Hydroglide è liscio al tatto, offrendo così una incredibile scorrevolezza e velocità e riducendo al contempo attrito e turbolenza nelle zone critiche. Coprendo le gambe e la parte inferiore del busto, la Micro Carbon Cage, allo stesso modo ultraleggera e a bassa resistenza, presenta fibre di carbonio intrecciate nel tessuto in uno schema a griglia stretta che avvolge specifici gruppi muscolari, fornendo un eccezionale supporto dei muscoli ed una migliore tenuta del corpo per migliorare le prestazioni senza limitare la mobilità. Il risultato è una maggiore potenza e stabilità della nuotata, oltre che una durata, una flessibilità ed una efficienza ottimali. Il costume impiega anche una struttura unica di taping, con carbonio strategicamente infuso nella fodera tessuta per attivare i principali gruppi muscolari, migliorando così la sensazione di sostegno e la tenuta del corpo del nuotatore.

Carbon Core FX ha in sé gli ultimi miglioramenti del costume di successo Carbon Flex VX ed è il più compressivo della gamma racing di arena. Fornendo una potente sensazione di blocco insieme ad un eccezionale supporto centrale, utilizza la stessa tecnologia Carbon Cage del suo predecessore, offrendo un elevato livello di compressione duratura su tutte le aree del corpo. Per questi motivi è probabile che il Core FX sia maggiormente gradito dagli sprinter per il suo alto livello di compressione e possibilità di movimento. Il Core FX presenta una nuova struttura a Doppia Nastratura sul retro delle gambe sia dei costumi da donna che dei jammer da uomo, fornendo un effetto lifting sulle gambe che aiuta il nuotatore a mantenere una posizione sollevata del corpo, anche quando è affaticato, garantendo la massima altezza dell’anca nell’acqua. Inoltre, il rivestimento interno infuso in fibra di carbonio è stato esteso sul modello da donna lungo il lato del costume con un’incisione appena sotto il torace, offrendo molteplici vantaggi: massima compressione e sensazione di blocco dalle gambe al tronco; un ulteriore profilo di pressione distribuito uniformemente su tutto il corpo; un ulteriore perfezionamento della stabilità di assetto per una migliore posizione del corpo in acqua e una riduzione dell’attrito; una migliore mobilità della parte superiore del corpo, senza compromettere la compressione e il supporto generali.

Costruito con un unico pezzo di tessuto, Powerskin Carbon Air2 ha un’unica termosaldatura sulla schiena, che offre il massimo comfort e riduce qualsiasi potenziale limitazione del movimento, poiché vi sono meno punti di pressione sul corpo.

Inoltre, l’assenza di cuciture multiple fa sì che il costume assorba meno acqua, con una conseguente riduzione dell’attrito e un effetto idrodinamico avanzato che aiuta il nuotatore a scivolare agilmente in acqua. Carbon Air2 è realizzato con lo stesso comprovato tessuto dell’originale Carbon-Air, incluse le bande in carbonio orizzontali, per mantenere tutti i vantaggi del tessuto: leggerezza, compressione, basso attrito. Tutte queste caratteristiche si uniscono nel nuovo Carbon-Air2: più leggero, più flessibile e più confortevole. Carbon Air2 presenta infatti due miglioramenti essenziali: la fodera interna, progettata in 3 pannelli separati che offrono una maggiore libertà di movimento con un peso ridotto e la sua costruzione in un unico pezzo che conferisce al costume una migliore vestibilità per un effetto seconda pelle.

Le bande in carbonio orizzontali integrate limitano l’estensione fino a un punto critico per fornire compressione su zone molto estese, stabilità del busto e potenza quando e dove è necessario. Il risultato è una forma più leggera di compressione intelligente con il comfort di una seconda pelle.

Il miglior compromesso tra l’elevata idrodinamicità di una cuffia da gara e il comfort richiesto dalle lunghe sessioni di allenamento, ora migliorato nella sua stabilità. La cuffia sagomata Moulded Pro II utilizza una struttura tridimensionale per una superficie liscia, senza grinze che agevola lo scivolamento in acqua. Interamente realizzata in silicone, senza PVC, ha un fit aderente e al tempo stesso estremamente confortevole.

E’ progettato per i nuotatori professionisti che cercano un fit aderente e, allo stesso tempo, una grande libertà di movimento. Con il suo effetto “seconda pelle” e il tessuto Max Life Eco resistente al cloro al 100%, è perfetto per sessioni di allenamento intensive.

È uno dei costumi preferiti dalle nuotatrici professioniste per le loro sessioni di allenamento. E’ Costruito con il popolare Challenge Back, dotato di bretelline sottili, facili e comode da indossare, che offrono flessibilità e una maggiore libertà di movimento, mentre la sgambatura alta garantisce il massimo comfort anche nelle sessioni di nuoto più lunghe. 100% resistente al cloro.