Dal 1973 arena si impegna a promuovere uno stile di vita attivo, dentro e fuori dall'acqua.
Questa passione ispira l'azienda ad affrontare continuamente l'impatto che la sua attività ha sul pianeta e a scegliere partner che condividono le stesse inclinazioni.
Siamo tutti collegati con l’acqua, che ricopre il 70% della superficie terrestre e costituisce il 65% del corpo umano. arena si impegna a proteggere il nostro elemento più essenziale e a costruire un futuro migliore per le nostre comunità.
arena ha quindi stretto una partnership con zeroCO2, una società benefit impegnata nel mitigare gli effetti del riscaldamento globale attraverso la riforestazione ad alto impatto sociale.
Per il 2022, arena sosterrà il progetto “riforestazione marina” di zeroCO2 che prevede la piantagione di una prateria di Posidonia oceanica (una pianta marina comunemente nota come erba di Nettuno) nel Golfo degli Aranci, ripristinando l'equilibrio marino lungo la costa nord-orientale della Sardegna, in Italia. Il progetto, realizzato in collaborazione con Worldrise, Onlus attiva per la tutela e la valorizzazione del mare, prevede di ripopolare 100m² di fondale marino attraverso il trapianto di 2.500 piante di Posidonia. Il progetto ha lo scopo di salvaguardare l'habitat e la biodiversità marina, assorbendo CO2 e rilasciando ossigeno per aiutare a contrastare l'acidificazione degli oceani e a combattere l'erosione costiera.
La posidonia è una delle piante marine più efficaci nel Mediterraneo per lo stoccaggio del carbonio. Le sue foglie nastriformi, lunghe fino a 1 metro, catturano CO2 e 1m² di Posidonia può generare fino a 20 litri di ossigeno ogni giorno attraverso la fotosintesi. Le praterie sottomarine di Posidonia sono tra gli ecosistemi più minacciati della Terra; negli ultimi 50 anni, tra il 31% e il 50% di Posidonia è andato perso in alcune aree, principalmente a causa di attività umane come la pesca a strascico o l'ancoraggio indiscriminato. La Posidonia è fondamentale anche per la biodiversità, in quanto un ettaro di pianta marina può ospitare fino a 350 specie diverse di animali, equivalenti a circa il 20 - 25% delle specie mediterranee.
Il CEO di arena Peter Graschi ha commentato: “In arena condividiamo tutti la passione per lo sport e la vita dentro e intorno all'acqua. L'acqua è al centro del nostro brand. Vogliamo che tutti oggi e nelle generazioni future si divertano praticando nuoto e sport acquatici. Le attività umane e l'aumento delle emissioni di CO2 stanno seriamente minacciando i nostri ecosistemi costieri e marini e gli oceani assorbono fino al 25% della CO2 prodotta nel mondo, offrendo un contributo essenziale nel limitare il riscaldamento globale. In occasione della Giornata della Terra quest'anno, siamo molto orgogliosi di collaborare con zeroCO2 sulla forestazione marina in Sardegna. Non vediamo l'ora di vedere il progetto prendere il via a Golfo Aranci".