arena firma lo svizzero medagliato olimpico Noè Ponti

31 January 2022

arena è lieta di annunciare la firma del prodigio svizzero della farfalla, Noè Ponti, per l'attuale ciclo di quattro anni fino alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Il ventenne ha scalato rapidamente la classifica dei migliori al mondo nel corso dell'ultimo anno, culminando con una medaglia di bronzo nei 100m farfalla alle Olimpiadi di Tokyo ed un argento nei 200m farfalla ai Campionati mondiali di vasca corta dello scorso Dicembre ad Abu Dhabi.

"Sono davvero felice di unirmi al team arena e di poter utilizzare la loro tecnologia ad alta prestazione, che mi ha già aiutato a raggiungere grandi risultati nell'ultimo anno. Da giovane nuotatore ero solito guardare i Brand Ambassador di arena come modelli di comportamento, quindi sono molto onorato di poter essere io stesso uno di loro adesso".

Nato a Locarno, sul Lago Maggiore, nel 2001, lo svizzero di lingua italiana ha sviluppato un'affinità con l'acqua in tenera età, nuotando prima dei 3 anni. Noè ha iniziato a gareggiare a 6 anni, incontrando presto il successo, e al liceo è stato classificato come sportivo d'élite, cosa che gli ha permesso di concentrarsi sul nuoto. È entrato a far parte della squadra nazionale svizzera juniores nel 2015, per poi passare ai seniores nel 2017, vincendo 2 argenti (100m farfalla, 200m misti individuali) e un bronzo (200m farfalla) al Festival Olimpico della Gioventù Europea in Ungheria lo stesso anno, oltre a fare il suo debutto nei senior ai Campionati Europei di vasca corta a Copenaghen.

Nel 2018 Noè ha esordito ai Campionati Europei di Glasgow, dove ha mancato per poco la semifinale nei 200m farfalla, e ha disputato due finali alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires. L'anno successivo ha vinto il suo primo titolo - nei 50m farfalla - ai Campionati Europei Juniores di Kazan, battendo sia il record del campionato che quello svizzero con il tempo di 23.48.

Dopo la pausa forzata dalla pandemia mondiale, Noè torna in piscina nel 2020, e a fine anno si qualifica per le rinviate Olimpiadi di Tokyo in entrambe le gare a farfalla, e si ritrova tra i primi cinque al mondo nei 100m. Con tutti in fase di preparazione per le Olimpiadi, nel 2021 Noè raggiunge due finali agli Europei posticipati di Budapest, e poi due podi al Sette Colli di Roma (argento nei 100m farfalla e bronzo nei 50m farfalla).

Il primo evento per Noè a Tokyo è stato il 200m farfalla, dove ha nuotato un tempo più veloce in batteria che in semifinale non raggiungendo la qualifica; il suo crono in batteria lo avrebbe qualificato con il terzo tempo per la finale. I 100m farfalla invece hanno avuto un epilogo completamente diverso, nuotando in finale il nuovo record personale e nazionale in 50.74 conquistando un bronzo olimpico, dietro a Caeleb Dressel e Kristóf Milák che hanno dominato la scena. È stata la terza medaglia del nuoto nella storia delle Olimpiadi per la Svizzera.

Un altro momento di grande orgoglio per Noè è stato il sesto posto con i suoi compagni di squadra nella staffetta 4x200m stile libero, stabilendo un nuovo record nazionale di 7:06.12.

Se il 2021 è stato un anno di importanti cambiamenti per Noè, il 2022 è un anno di grandi potenzialità. Ad attenderlo ci sono gli Europei di Roma ad agosto, e prima ancora il 21° compleanno a giugno. Potrebbe essere un anno di molteplici festeggiamenti multipli per il giovane svizzero.